Immagina di tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e dover scoprire che il tuo posto auto è occupato da un veicolo sconosciuto. Oppure, pensa a quei momenti in cui il traffico non autorizzato mette a rischio la sicurezza del tuo quartiere o della tua azienda. Queste sono preoccupazioni comuni che molti di noi affrontano quotidianamente e per cui si ricorre all’installazione di barriere automatiche e dissuasori di parcheggio.
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Le barriere automatiche
Innanzitutto, cos’è una barriera automatica? Una barriera automatica combina componenti meccanici, come motore e leve, ed elettronici, come una centrale di comando, per controllare l’accesso veicolare a un’area.
La sbarra può essere aperta tramite radiocomando, pulsantiera, tastiera digitale o, a volte, persino tramite smartphone. La chiusura può avvenire automaticamente dopo un certo lasso di tempo o manualmente con un comando.
Per ragioni di sicurezza, le barriere automatiche devono essere visibili quando in azione, quindi è preferibile installare lampeggianti su di esse. Le fotocellule presenti in una barriera sono in grado di interrompere la chiusura se rilevano ostacoli, riaprendola. Anche in caso di urto, un profilo in gomma e un encoder ottico possono fermare la chiusura e riaprire la barriera per evitare danni.
Le regole per l’installazione
Per installare tali apparecchi in condominio è necessaria una delibera dell’assemblea condominiale.
Inizialmente, la Cassazione considerava questi lavori come “innovazioni”, richiedendo una maggioranza qualificata di voti per approvarli, un obiettivo difficile da raggiungere.
Successivamente, la Corte ha adottato un approccio più flessibile, classificando le barriere come “modificazioni”, interventi volti a migliorare l’uso della proprietà comune senza alterarne la sostanza o la destinazione.
La verifica periodica dell’impianto; perché farla e perché è importante
I cancelli e le barriere automatiche sono considerati vere e proprie macchine secondo la Direttiva Macchine 2006/42/CE che ne impone precisi standard di sicurezza. Questa classificazione implica che tali impianti devono rispettare normative stringenti per essere considerati a norma.
Tutti i sistemi di automazione, come cancelli scorrevoli, portoni basculanti e porte automatiche, rientrano in questa categoria e obbligano l’amministratore di condominio a far verificare periodicamente il corretto funzionamento di tutte le sue parti, quindi ad essere sottoposti a controlli periodici da parte terzi, con lo scopo di mantenerne le condizioni di funzionamento e sicurezza.
Cosa prevede la normativa
La normativa UNI EN 12445 regola i requisiti di sicurezza, installazione e manutenzione dei cancelli automatici, includendo anche l’aggiornamento dei macchinari più vecchi secondo parametri normati.
Prevede che durante l’installazione venga fornito dall’installatore un fascicolo tecnico che comprenda la Dichiarazione CE di conformità, disegni e schemi elettrici, manuali tecnici e il Registro di Manutenzione.
Deve essere presente inoltre la Marcatura CE, obbligatoria dal 1993, che certifica che il prodotto rispetta gli standard di sicurezza comunitari. La sua assenza può portare a multe e alla rimozione dell’impianto!
Cosa sono i dissuasori mobili di parcheggio?
I dissuasori di parcheggio auto, noti anche come dispositivi di frenata, sono strumenti progettati principalmente per proteggere aree private o pubbliche dal parcheggio selvaggio.
Questi dispositivi possono avere diverse forme e meccanismi, come quelli a scomparsa automatica o manuale, barriere retrattili, pali e paletti.
Sono utilizzati per impedire la sosta abusiva e per delineare i confini per auto, bici e pedoni, mantenendo le nostre città e gli spazi condominiali ordinati e sicuri.
Dove si possono installare?
I dissuasori possono essere installati sia in aree pubbliche che private, purché rispettino le normative sulla circolazione stradale.
Sono comunemente utilizzati in luoghi pubblici, zone residenziali, giardini, zone pedonali, aree verdi e parcheggi riservati.
In ambito condominiale, i dissuasori possono essere posizionati all’interno dell’area condominiale o sul suolo pubblico adiacente, previo accordo dell’assemblea condominiale e ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
A chi chiedere l’autorizzazione?
Per l’installazione dei dissuasori di parcheggio è necessario ottenere autorizzazioni in due fasi.
- Prima di tutto, i dissuasori devono essere approvati dalla Direzione generale per la sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
- Successivamente, devono essere posizionati in conformità a un’ordinanza emessa dall’ente proprietario della strada, generalmente il Comune che ne valuta la richiesta considerando la viabilità e la sicurezza dell’area interessata.
Cosa dice la normativa regolatrice?
La normativa riguardante i dissuasori di parcheggio è stabilita dall’articolo 42 del Codice della Strada, che ne descrive gli usi e le caratteristiche principali.
I dissuasori devono armonizzarsi con l’ambiente circostante e possono essere realizzati in vari materiali come calcestruzzo, ferro, ghisa, alluminio, legno o plastica. Non devono costituire un pericolo per i pedoni e devono essere ben visibili.
Il Regolamento di esecuzione al Codice della Strada permette una vasta gamma di opzioni per forma, materiali e dimensioni, lasciando all’ente proprietario della strada la scelta dei dissuasori più appropriati in base alle esigenze locali.
Verifica e manutenzione periodica
La manutenzione dei dissuasori di parcheggio è essenziale per garantire la loro efficacia e sicurezza, pertanto l’amministratore di condominio è tenuto a far verificare periodicamente il corretto funzionamento degli stessi.
Gli oneri di installazione, rimozione, manutenzione e sostituzione dei dissuasori sono a carico del richiedente. È fondamentale che i dissuasori siano mantenuti in buone condizioni e ben visibili, soprattutto di notte, attraverso l’uso di elementi rifrangenti.
La manutenzione periodica deve assicurare che i dissuasori continuino a svolgere la loro funzione di impedimento alla sosta abusiva senza creare intralci o pericoli per la circolazione stradale e i pedoni.
Cosa fa CSDM?
CSDM è un ente terzo certificato che si occupa di effettuare verifiche su cancelli automatici, barriere automatiche e dissuasori di parcheggio mobili. Non effettuiamo interventi di manutenzione ma offriamo un servizio di verifica ispettiva preciso e puntuale, conforme agli obblighi di legge.
I nostri controlli periodici assicurano una descrizione oggettiva dell’impianto, verificandone il corretto funzionamento e il rispetto dei requisiti normativi vigenti.
I nostri ingegneri altamente qualificati e preparati, operano attraverso questo processo:
- Analisi documentale. Presenza di dichiarazione di conformità, registro di manutenzione, manuali, istruzioni d’uso e manutenzione.
- Controllo visivo. Verifica sull’integrità della struttura.
- Esame strumentale. Misura delle forze operative dei dissuasori in apertura/chiusura.
Al termine della verifica consegneremo all’amministratore di condominio il rapporto d’ispezione con l’esito (positivo o negativo) ed eventuali prescrizioni per la messa in sicurezza.
Siamo a disposizione degli amministratori condominiali che necessitano di questo servizio per garantire la sicurezza ai propri condòmini e mantenere la conformità alle normative attuali.
Affidati a CSDM per un servizio professionale, affidabile e su misura per le tue esigenze!
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